COLLEZIONE PRIMAVERA
Il 5 e 6 Marzo presso l’Atelier di Annarita Vitali ci sarà un evento APERTO A TUTTI e GRATUITO con l’esposizione e presentazione della nuova collezione “PRIMAVERA” di ANNARITA VITALI. Indirizzo: via Stanislao Mattei 1 , quartiere Costa Saragozza, Bologna. Info Tel 051432656 o 3487814535
http://www.annaritavitali5.wix.com/bijoux
BROOCH ZODIAC SIGN (swarovski crystals) – Spilla con segno zodiacale (con cristalli Swarovski)
Tour virtuale all’interno dell’Atelier di Annarita Vitali
Bracciali Ricamati -Bracelet embroidered
Annarita Vitali per Donna Moderna
Bracciali e collane con moretti di Annarita Vitali
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Ramage Brooche
Galalith
Galalith ( Erinoid in the UK ) , derived from the greek word gala (milk ) and lithos (stone ) , is the trade name of one of the first plastic .
It was invented in 1897 and patented in 1899 by Friedrich Adolph Spitteler ( 1846-1940 ) and Wilhelm Krische . It is produced from casein , a milk protein . At the beginning of the twentieth century , a French chemist , JC Trillat , discovered a way to make insoluble casein by immersion in formaldehyde .
This material revolutionized the industry of buttons with its ability to create structural effects and imitate all kinds of material : horn , tortoise shell , ivory, wood , etc. It was also used in the thirties for jewelery , pens , handles of umbrella , the white keys of the piano ( replacing the much more expensive natural ivory ) , etc. World production of galalite reached at that time 10,000 tons .
One of his great qualities is the porosity which makes it perfect to be painted by immersion in a colorful bathroom ( in native form is milky white ) .
The galalith can not be molded , and is manufactured in the form of sheets of different thickness , poles and pipes , which are then processed by hand .
La Galalite
Galalite
Galalite (Erinoid nel Regno Unito), parola derivata dal greco gala (latte) e lithos (pietra), è il nome commerciale di una delle prime plastiche.
Fu inventata nel 1897 e brevettata nel 1899 da Friedrich Adolph Spitteler (1846-1940) e Wilhelm Krische. È prodotta a partire dalla caseina, una proteina del latte. All’inizio del ventesimo secolo, un chimico francese, J.C. Trillat, scoprì la maniera di rendere insolubile la caseina per immersione in formaldeide.
Questo materiale rivoluzionò l’industria dei bottoni con la sua capacità di creare effetti strutturali ed imitare tutti i tipi di materiale: corno, guscio di tartaruga, avorio, legno, etc. Fu anche usata negli anni trenta per articoli di gioielleria, penne, manici d’ombrello, i tasti bianchi del pianoforte (sostituendo il molto più costoso avorio naturale), etc. La produzione mondiale di galalite raggiunse a quell’epoca le 10.000 tonnellate.
Una delle sue grandi qualità è la porosità che la rende perfetta per essere verniciata mediante immersione in bagni colorati (in forma nativa è bianco latte).
La galalite non può essere plasmata, ed è fabbricata in forma di fogli di differente spessore, bastoncini e tubi, che vengono poi lavorati a mano.